1° Saluto di Benvenuto
Benvenuto fratello ” l’amore di Dio sia la tua forza, il tuo sostegno, la tua speranza”.
Se frequenti assiduamente la tua Comunità Ecclesiale allora potrai passare oltre senza fermarti a riflettere su questo invito e ti accompagni ovunque l’augurio fraterno di aderire sempre più a Cristo Via, Verità, Vita; risposta definitiva di Dio all’attesa dell’uomo. Se però graviti ai margini della pratica della vita cristiana e ti senti umiliato, mortificato, deluso, disorientato ed escluso per qualsiasi motivo, dalla tua Comunità di appartenenza, leva in alto lo sguardo, rallegrati, apri il cuore alla gioia perchè c’è una Chiesa in cui, se vorrai, potrai trovare il tuo posto. In questa Chiesa nessuno ti condanna ma sarai accolto come dono, sarai ascoltato con attenzione, fraternamente compreso e, in Cristo, sinceramente amato. Inoltre potrai ri/scoprire la bellezza di essere Figlio di Dio; respirare, vivere e muoverti in quella libertà che Gesù ci ha donato mentre, per noi, stendeva le braccia sulla Croce. In questa Chiesa potrai trovare ciò che è necessario a chi cerca Dio e il suo Regno per conseguire la Salvezza. Essa possiede tutte le “perle” del Cattolicesimo, ma non le sue restrizioni, nè le sue esclusioni perchè questa Chiesa, si comprende come Madre, Ministra del perdono e di amore: per il fatto che questo è lo scopo dell’Incarnazione, della Seconda Persona della Trinità divina, cioè del Figlio eterno che è Dio come il Padre e come lo Spirito Santo.
La Chiesa Cattolica Romana Antica accoglie ogni fratello con la stessa simpatia, lo stesso interesse, lo stesso affetto. Un invito fraterno viene rivolto a quei fratelli sacerdoti che hanno abbandonato il sacerdozio, ma che hanno vivo nel cuore il desiderio di viverlo ancora: ad essi giunga l’incoraggiamento più solidale e un suggerimento accorato, di non considerare inevitabilmente chiusa la possibilità di riprendere un eventuale ritorno al lavoro nella ” Vigna del Signore “certi che la potenza dello Spirito Santo rinnoverà lo zelo e donerà novello vigore.
Infine, ricordiamo tutti, che Gesù bussa alla porta del nostro cuore e ci chiede di farlo entrare perché vuol restare con noi. Egli “non è venuto per i giusti ma per i peccatori, non per i sani ma per i malati”. Lui e solo Lui ha parole di vita eterna.
Il Signore faccia risplendere il suo Volto su di noi, ci illumini, ci converta, ci doni la pace, il bene, la gioia, la carità !
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